MALI. Viaggi e
Tour off-road. Grande varietà d’ambiente. Il fiume Niger è un enorme serpentone d’acqua che nelle migliaia di chilometri di percorso scorre tra le sabbie del Mali da ovest ad est attraversando i rispettivi confini. Grandi piroghe trasportano uomini e merci partendo soprattutto dal variopinto e brulicante porto di Mopti. Caratteristico e unico nel suo genere è abitato soprattutto da pescatori dell’etnia Bozo. A nord,dalla riva sinistra del fiume, inizia il mare di sabbia dove vive il popolo
dei Tuareg ora in parte sedentarizzati nella mitica Tombuctou. Capitale di passati imperi, crocevia di tutte le piste carovaniere del sahara occidentale. E’ stata secolare incontro di cultura con importanti scuole coraniche. Oggi sprofonda nelle sabbie e nell’oblio.Verso sud,dalla riva destra del fiume, il sahel è padrone incontrastato. Nel grandioso e frastagliato delta interno del Niger
i villaggi dei pescatori Bozo si alternano a villaggi di allevatori Peul. La vegetazione sulle rive offre riparo e vita a gruppi d’ippopotami e dove diventa savana non è raro trovare famiglie di elefanti. Più a sud la vegetazione e la sabbia vengono interrotte dalla roccia. E’ l’alta falesia di Bandiagara
(Bandiagara Cliff). Sulle sue pendici sono abbarbicati i villaggi dell’etnia Dogon,
popolo dalle tradizioni ancestrali. A volte le loro
originalissime costruzioni di colore bianco, sono incredibilmente incastonate nelle strapiombanti pareti della falaise. Grande diversità ed itinerari
spettacolari. A nord tra le dune si seguono le orme delle carovane del sale; a sud si attraversa il fiume Niger con guadi e battelli, e guidando sulle piste saheliane sabbiose poi si sale su sasso e roccia la falaise di Bandiagara. |